HTLab entra a far parte di CLAIRE e della Rome Call for AI Ethics

Humane Technology Lab si appresta a chiudere il suo primo anno di attività con due importanti traguardi: il Laboratorio diretto dal Professor Giuseppe Riva è entrato ufficialmente a far parte della Confederazione Europea dei Laboratori di Ricerca sull’Intelligenza Artificiale (CLAIRE) e della Rome Call for AI Ethics.

La rete CLAIRE riunisce ben 435 laboratori e istituzioni di 37 paesi, che lavorano con l’obiettivo di rafforzare la ricerca sull’Intelligenza Artificiale (AI) europea rispetto a quella degli altri competitor mondiali e, soprattutto, con lo scopo di garantire un AI responsabile, affidabile e realmente al servizio delle persone. Sotto questo punto di vista, l’ingresso di HTLab in CLAIRE è doppiamente strategico, poiché rende l’Università Cattolica del Sacro Cuore il primo Ateneo non tecnologico italiano ad entrare nella Confederazione. Un segnale di come il focus sulla dimensione umano-centrica sia ormai imprescindibile per lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale e delle tecnologie del futuro.

Recentemente, l’Università Cattolica, tramite HTLab, si è unita in qualità di supporter alla Rome Call for AI Ethics. Il 28 febbraio 2020, la Pontificia Accademia per la Vita, Microsoft, IBM, la FAO e il Ministro per l’innovazione tecnologica (MITD) hanno firmato il documento strategico che punta a sostenere un approccio etico all'Intelligenza Artificiale e a promuovere un senso di responsabilità tra le organizzazioni, i governi, le istituzioni e il settore privato, con l'obiettivo di creare un futuro in cui l'innovazione digitale e il progresso tecnologico servano il genio e la creatività umana e non la loro graduale sostituzione. L’iniziativa mira a tre aree in particolare (Istruzione, Etica e Diritti) basandosi su sei principi cardine: trasparenza, inclusione, responsabilità, imparzialità, affidabilità e privacy.