Il ruolo cruciale dei linguisti nell'Intelligenza Artificiale aziendale
Secondo evento del ciclo di incontri "Humane Intelligence. Trasformare l’Intelligenza Artificiale in una Tecnologia Positiva"
Da un articolo di Manuela Perrone, Il Sole24Ore
"Si dice sempre che i dati sono il nuovo petrolio. Ma si ricorda poco che si tratta essenzialmente di dati linguistici. Del ruolo dell’analisi del linguaggio naturale con l’AI nel migliorare le decisioni in azienda si è discusso l’8 maggio al secondo appuntamento del ciclo “Humane intelligence. Trasformare l’Intelligenza Artificiale in una tecnologia positiva”, promosso all’Università Cattolica di Milano da Giuseppe Riva, direttore dello Humane Technology Lab, che esplora il rapporto tra esperienza umana e tecnologia. Riva ha invitato innanzitutto a cercare una terza via tra “apocalittici e integrati”. Un’operazione impossibile senza agganciare alla tecnica il sapere umanistico: nella capacità di contaminazione virtuosa tra i due mondi oggi sta la vera scommessa".
L'articolo della giornalista Manuela Perrone discute quanto emerso durante l'incontro "Come Analizzare il Linguaggio Naturale con l'AI può Migliorare le Decisioni in Azienda", tenutosi l'8 maggio all'Università Cattolica di Milano. Si evidenzia il ruolo cruciale dei linguisti nell'Intelligenza Artificiale aziendale, sottolineando che i dati linguistici sono fondamentali per l'IA e che la collaborazione tra tecnica e sapere umanistico è essenziale per un utilizzo responsabile della tecnologia. Si discute anche del cambiamento del panorama lavorativo e della necessità di formazione interdisciplinare. L'articolo sottolinea infine l'importanza della regolamentazione dell'IA e l'accesso equo ai modelli linguistici per tutte le lingue.
L'intervista è pubblicata su Il Sole24Ore.