Non solo dati. Il valore di bambini e adolescenti nel mondo digitale
Un adolescente su 2 è incappato nell’ultimo anno in contenuti social inappropriati, nel 68% dei casi sono di natura violenta, seguiti immediatamente da quelli pornografici (59%) e sessualmente espliciti (59%). Questi sono solo alcuni dati che emergono dal rapporto “Tra realtà e Metaverso. Adolescenti e genitori nel mondo digitale” elaborato da Telefono Azzurro, che verrà presentato lunedì 6 febbraio a Milano, alle porte del Safer Internet Day, la giornata mondiale dedicata all'uso consapevole e responsabile di Internet.
L’Università Cattolica da anni è impegnata su più fronti a studiare il rapporto tra i minori e le diverse realtà del digitale in continua e rapida evoluzione. In occasione dell’evento promosso da Telefono Azzurro. Il rettore Franco Anelli ha dichiarato: «Il Metaverso è una novità stimolante, ricca di prospettive, suggestioni e inevitabili incognite, che bisogna imparare a conoscere per gestire efficacemente le implicazioni derivanti dalla sua diffusione. L’Università Cattolica non vuole perdere le opportunità che le nuove tecnologie possono offrire per rendere più efficaci i processi educativi, in particolare quelli a distanza. Per questo ci proponiamo di sperimentare, con il coinvolgimento di docenti e studenti, modalità didattiche che sfruttino le potenzialità offerte dalle tecnologie immersive».
Un impegno sostenuto anche dal presidente di Telefono Azzurro Ernesto Caffo: «Sempre più negli ultimi anni si parla di Metaverso, multiverso e nuovi metodi di interazione tramite piattaforme tecnologiche che evolvono rapidamente. Da ciò deriva che ogni settore coinvolto debba formarsi e aggiornarsi costantemente sulle nuove frontiere verso cui il web si sta dirigendo. Questo nuovo paradigma tecnologico impone una sfida: l’identificazione di tutele maggiori nei confronti di bambini e adolescenti, ponendo il loro valore e la loro dignità al centro del dibattito.
La giornata del 6 febbraio (che si potrà seguire in streaming), promossa in collaborazione con Humane Technology Lab dell’Università Cattolica, si aprirà nel campus milanese (Cripta dell’Aula Magna in largo Gemelli 1) alle ore 9 con un dibattito sul mondo digitale e sulle sue dimensioni economiche, sociali, psicologiche, etiche, giuridiche e tecnologiche. Un confronto interdisciplinare che aiuti a comprendere in quale misura l’esperienza digitale abbia un impatto quantitativo e qualitativo sulla vita di bambini e adolescenti.
Dopo i saluti istituzionali di Raffaella Iafrate, delegata del rettore per le Pari opportunità, e l’introduzione di Ernesto Caffo, due sessioni mattutine affronteranno il tema “Bambini e adolescenti nel digitale” dal punto di vista degli scenari e delle sfide e opportunità. Inoltre, in questa sessione sarà presentato il rapporto che Telefono Azzurro ha elaborato avvalendosi della collaborazione di Doxa Kids, con l’obiettivo di portare alla luce le diverse tematiche affrontate insieme ai ragazzi e ai loro genitori.
Concluderà i lavori Giuseppe Riva, direttore dello Humane Technology Lab dell’Università Cattolica, che in particolare studia il metaverso, «tecnologia significativamente diversa da quelle precedenti. Se la televisione e i social media sono delle tecnologie persuasive, per la loro capacità di influenzare i comportamenti delle persone, il metaverso è invece una tecnologia trasformativa, in grado di modificare i meccanismi cognitivi e ciò che le persone pensano sia la realtà. Per questo il nostro laboratorio è impegnato in prima persona nel comprendere il modo con cui il metaverso può influenzare il comportamento dei più giovani».
Seguiranno nel pomeriggio quattro gruppi di lavoro su temi specifici: Infanzia datificata, Salute mentale nel mondo digitale, Gli ecosistemi digitali, Le nuove frontiere della sicurezza online.