Nell’ambito del progetto Brescia, impresa sostenibile, OpTer ha avviato una specifica linea di ricerca sull’impatto dei criteri ESG (ambientali, sociali e di governance) nell’accesso al credito delle piccole e medie imprese.

L’integrazione dei fattori ESG nei modelli di valutazione della solidità finanziaria rappresenta oggi una tendenza crescente nel settore bancario. Le istituzioni finanziarie, infatti, riconoscono il potenziale di questi indicatori per migliorare la gestione del rischio e anticipare possibili crisi dovute a eventi climatici, sociali o reputazionali.

Tuttavia, restano aperte diverse questioni:

• Come includere concretamente le metriche ESG nei modelli di credito?
• Qual è l’impatto sull’affidabilità delle previsioni di insolvenza?
• Le imprese più sostenibili sono anche le più solide finanziariamente?

A partire dai dati raccolti tramite i questionari ESG somministrati alle imprese bresciane, la ricerca ha avviato una sperimentazione applicata al sistema produttivo locale. L’obiettivo è valutare se l’aggiunta delle variabili ESG ai modelli tradizionali (come l’Indice Sintetico Manifatturiero - ISM) migliori l’accuratezza nella previsione dell’insolvenza aziendale.

Questo filone si propone quindi di fornire strumenti pratici alle banche per valutare il rischio di credito in modo più completo, ma anche di promuovere un modello di finanza sostenibile che sia realmente utile al sistema economico, senza comprometterne la stabilità.