Avviso | 31 maggio 2022

Il commento dell’Osservatorio sulle considerazioni del Governatore della Banca d'Italia

Il commento dell’Osservatorio sulle considerazioni del Governatore della Banca d'Italia

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Nelle Considerazioni Finali 2021, il Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco ha invitato a prestare elevata attenzione agli effetti che le tensioni geopolitiche internazionali indirettamente producono non solo sulla fragilità strutturale del nostro Paese, rappresentata dall’alto livello del debito pubblico, ma anche sulla situazione economico-finanziaria di famiglie e imprese.

A tal fine, Visco ha assai opportunamente evidenziato la necessità di un’azione pubblica volta a ridistribuire, tra famiglie, fattori di produzione e generazioni presenti e future, le ripercussioni negative del prolungarsi del conflitto sulle catene globali del valore e sugli aumenti dei prezzi al consumo, sospinti dai rincari dell’energia e delle materie prime importate. Con particolare riguardo alle famiglie, molto interessante è il suggerimento di mettere in campo interventi calibrati sulla condizione economica complessiva del nucleo familiare piuttosto che dei redditi individuali.

Nel condividere le preoccupazioni espresse dal Governatore Visco, anche rispetto all’elevata complessità e instabilità del quadro normativo italiano e al radicamento sul territorio di organizzazioni criminali (che impongono costi alle imprese e falsano il funzionamento del mercato e le dinamiche concorrenziali),  la professoressa Antonella Sciarrone Alibrandi, Direttrice dell’Osservatorio sul debito privato dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, considera che “è fondamentale mettere in atto una strategia complessiva di intervento rivolta a monitorare con prudenza e gestire in modo efficace situazioni debitorie non performing (debiti scaduti, inadempienze probabili, sofferenze), al contempo promuovendo sostenibilità ambientale e coesione sociale e territoriale”. Inoltre, aggiunge: “In quest’ottica, è fondamentale utilizzare al meglio, come pure sottolineato dal Governatore Visco, le potenzialità offerte dalla digitalizzazione per gestire in modo innovativo e accurato il reperimento di nuova finanza da parte di soggetti che mostrano sostenibilità nell’orizzonte futuro pur se con una storia creditizia connotata da criticità, attraverso il ricorso sia a prestiti bancari sia direttamente al mercato.  

Come sempre in situazioni congiunturali difficili, è prioritario l’efficace contrasto all’illegalità e, in particolare, al cosiddetto “welfare criminale”, con tale locuzione riferendosi alle varie forme di “assistenzialismo deviato” (credito gestito dalla criminalità e usura in particolare). “Sotto questo profilo - conclude Sciarrone Alibrandi -, davvero necessario sembra procedere in tempi rapidi a una riforma della legge sull’usura n. 108/1996 e, ancor prima, alla nomina del nuovo Commissario straordinario per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, istituito dalla medesima legge presso il Ministero dell’Interno, il cui posto è vacante già dalla fine del mese di febbraio 2022.

Data

31 maggio 2022

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