Art. 1
- È istituito presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, d’ora innanzi Università Cattolica, l’“Osservatorio sul debito privato”, d’ora innanzi Osservatorio. L’Osservatorio ha sede a Milano e, per l’esercizio delle sue attività, si avvale delle strutture dell’Università Cattolica interessate agli scopi istitutivi.
- L’Osservatorio ha durata di quattro anni accademici, rinnovabile.
- Il Rettore rappresenta l’Osservatorio di fronte ai terzi.
Art. 2
- Obiettivo dell’Osservatorio è creare un contesto di riferimento permanente sul tema del debito privato. Mediante l’Osservatorio si intende coordinare e valorizzare, internamente ed esternamente, le numerose competenze ed esperienze già presenti in Ateneo e facenti capo a Centri di Ricerca e altre strutture scientifiche e formative che si occupano del tema. L’attività dell’Osservatorio potrà essere svolta anche in collaborazione con docenti e ricercatori di altre università e centri di ricerca, nazionali e internazionali, che operano sulle tematiche dell’Osservatorio.
- Per conseguire gli scopi di cui al comma precedente, l’Osservatorio, anche mediante la costituzione di Tavoli di lavoro tematici, si propone di:
a) condurre analisi, anche di tipo empirico, con approccio multidisciplinare e comparato, anche avvalendosi delle nuove tecnologie abilitanti per realizzare un adeguato monitoraggio delle situazioni in essere e un’accurata raccolta di dati pertinenti;
b) favorire il continuo dialogo fra gli stakeholder della filiera del credito, al fine di formulare proposte condivise e caratterizzate da un approccio di sistema;
c) elaborare, in un’ottica di sistema, proposte innovative da presentarsi in sede politica nazionale ed europea e in ogni altra sede coinvolta in processi decisionali in materia;
d) sensibilizzare l’opinione pubblica sulla rilevanza dei temi in gioco e sulle possibili soluzioni, attraverso mirate azioni di comunicazione;
e) predisporre solidi percorsi formativi rivolti a tutti i soggetti coinvolti nel fenomeno (debitori, operatori del settore bancario-finanziario e operatori del Terzo Settore che a diverso titolo operano per mitigare il fenomeno del sovraindebitamento e delle nuove povertà);