A. Gerolin

Oltre l'idea moderna di lavoro (2011)

Oltre l'idea moderna di lavoro (2011)

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2011 – A. Gerolin, Oltre l'idea moderna di lavoro, Vita e Pensiero (Contributi, 4)


Sulla scìa dei suggerimenti provenienti da autori come John Milbank e Alasdair MacIntyre, nella prima parte la ricerca si interroga sulla genesi dell’idea “mutilata” di lavoro tipica di certa modernità, ipotizzando che il punto di partenza di essa debba rinvenirsi tra Sei e Settecento, nelle premesse antropologiche ed etiche soggiacenti all’avvento della politica e dell’economia come “scienze”. La debolezza teorica di quelle premesse e il carattere disumanizzante dei loro possibili esiti pratici, erano già stati colti nel corso dell’Ottocento da scrittori politici come Hilaire Belloc e John Ruskin: la parte centrale della ricerca è perciò dedicata alla ricostruzione alla valutazione dell’apporto di tali pensatori. Nella terza e ultima parte si evidenzia come le idee emergenti dal percorso compiuto si mostrino consonanti con le tesi tipiche della dottrina sociale in materia di lavoro, e al tempo stesso ne sollecitino lo sviluppo citico. Quale “buon esempio” di tale possibile sviluppo, si prendono in esame le dottrine del teologo sociale nordamericano William Cavanaugh, che istituisce un’interessante comparazione tra il “consumismo”, che sembra dominare la concezione e la pratica stessa del lavoro nel nostro tempo, e il “consumare cristiano” che, come si mostra mirabilmente nell’Eucarestia, è al contempo un “essere consumati”, un essere trasformati, capace di colmare l’infinità del desiderio umano, come non può fare il solo consumo di beni finiti.


Il volume, non più disponibile presso l'editore, è scaricabile gratuitamente qui.

copertina libro oltre idea moderna di lavoro

 

 

 

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