Il Centro promuove inoltre attività atte a promuovere la riflessione bioetica in riferimento alle nuove forme di comunicazione, come il Laboratorio di Bioetica e Cinema.
Quest’ultima iniziativa, che vede il patrocinio dell’Alta scuola in media, comunicazione e spettacolo (ALMED) e dei Dipartimenti di Scienze della comunicazione e dello spettacolo e di Filosofia vuole essere un vero e proprio laboratorio di pensiero allo scopo di sperimentare un modo diverso di fare aula, che sia anzitutto condiviso e partecipato.
Alla visione del film segue, infatti, un confronto con i partecipanti attraverso relazioni in prospettiva bioetica e cinematografica. Sebbene un film resti un film non possiamo infatti dimenticare che costituisce di fatto anche un contributo teorico in cui il ‘non detto’ ha spesso molto più peso di quanto viene narrato e che permette di avvicinare alle questioni bioetiche sia persone solitamente lontane da questi argomenti, sia di realizzare forme di collaborazione tra discipline
Perciò l’impegno, di volta in volta, è stato quello di uscire dai cronachismi dei media, talvolta fin troppo semplificati o sloganistici, tentando di fare chiarezza per quanto possibile, su temi diversi e complessi: dall’eutanasia al suicidio assistito, dalla malattia allo Human Enhancement, come pure questioni filosofiche in senso stretto, quali la morte, la verità, la libertà.
Edizione 2020 (sospesa per l'emergenza Covid)